giovedì 14 maggio 2009

MENTRE "CON LA FIDUCIA" SI APPROVA IL PACCHETTO SICUREZZA




Ieri, la Camera, con 316 voti a favore e 258 contrari ha votato la fiducia posta dal Governo sull’approvazione del suo decreto già approvato dal Senato, recante Disposizioni in materia di sicurezza pubblica. Ora il testo dovrà tornare al Senato per l’approvazione definitiva, dopo le modifiche apportate in aula. In sede di Commissione infatti era stata stralciata dal pacchetto la contestata norma sui medici-spia e reitrodotte le ronde ed il prolungamento fino a 180 giorni della permanenza nei Cie.

Questo pacchetto sicurezza viene votato con la fiducia degli italiani, oltre che con quella posta dal governo. Se si guarda le tabelle Ipsos, il 65 per cento degli italiani sono favorevoli ai respingimenti in Libia dei migranti diretti a Lampedusa. Per me non è una sorpresa: basta guardare i commenti alle notizie sull'immigrazione pubblicati da qualsiasi giornale (non solo Libero, ma anche Ilcorriere, fino ad arrivare ad Aprile.it). La disumanità è normalità oggi, è dichiarata come fosse senso comune.

Ma vogliamo guardare anche agli spiragli di umanità che vanno controvento e che hanno, comunque portato alcuni risultati:

L'eliminazione della norma sui medici-spia e di quella sui presidi-spia, di cui si è trattato a lungo in questo blog, è il risultato della lotta di centinaia associazioni di medici e non, religiose e non, (da medici senza frontiere a S. Egidio), da pressioni internazionali ma anche del buon senso dimostrato da parlamentari della maggioranza (dalla Mussolini a Fini). E' frutto, anche, della consapevolezza che una tale norma potrà essere pericolosa per la salute degli stessi italiani, in fondo consapevoli che l'immigrazione è un fenomeno inevitabile. Ma non solo. Credo che questi interventi, siano stati anche dettati dal senso di umanità che ancora resta, se pur nascosto, nelle menti degli italiani e che i politici si trovano a dover rappresentare.

Raro e per questo prezioso. Da tutelare, con interventi che promuovano la difficilissima integrazione di persone, come quelle che sbarcano a Lampedusa, che vengono dalla guerra, dalla violenza, spesso non hanno una formazione professionale adeguata alla già difficile ricerca di un lavoro. E' vero che il diritto d'asilo è sacro, ma anche che centinaia e centinaia di persone, dopo essere accolte devono essere aiutate ad integrarsi. Altrimenti c'è il panico. E la paura e le strumentalizzazioni politiche..

Restano nel pacchetto sicurezza norme gravissime e disumane:
(metto i punti principali dell'ottima sintesi presa dal sito www.meltingpot.org)

1) Matrimoni e cittadinanza italiana
L’introduzione dell’obbligo di esibire il permesso di soggiorno per chi si vuole sposare. Niente più matrimoni quindi neppure tra "irregolare" ed "irregolare", che non comporterebbe nessun tipo di "regolarizzazione";

2) Ingresso e soggiorno irregolare
Si introduce il reato di ingresso e soggiorno irregolare ma senza che questo comporti l’immediata incarcerazione. E’ prevista un’ammenda da 5.000 a 10.000 euro. Inoltre è prevista la possibilità di rimpatrio senza il rilascio del nulla osta da parte dell’autorità competente;

3) Iscrizione anagrafica
Le istanze di iscrizione o di variazione della residenza anagrafica, potranno dar luogo alla verifica, da parte degli uffici comunali competenti, delle condizioni igienico-sanitarie dell’immobile, ma solo ai sensi della normativa sanitaria vigente. Andrà ad intaccare i diritti dei cittadini migranti, dei comunitari e degli stessi cittadini italiani, con conseguenza a catena sulla possibilità di accesso agli asili nido, alle prestazioni di sostegno al reddito, etc et etc;

4) Visto d’ingresso per ricongiungimento familiare
Non sarà più possibile richiedere il visto di’ingresso se il nulla osta non verrà rilasciato dopo 180 giorni dal perfezionamento della pratica. Svanisce così anche l’unica possibilità di garanzia del diritto all’unità familiare prevista per far fronte alle lentezze burocratiche;

5) Esibizione del permesso di soggiorno
Si introduce la necessità di esibire il permesso di soggorno per tutti gli atti di stato civile. Ciò significa che anche il semplice ma sacrosanto diritto di riconoscere un figlio, per chi è privo di passaporto, verrà sottoposto al filtro della richiesta del permesso di soggiorno. Una deroga, oltre a quella già prevista per l’assistenza sanitaria, sarà concessa per l’iscrizione dei minori a scuola.

I cosiddetti servizi di money transfer avranno l’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno e di conservarne copia per dieci anni. Inoltre dovranno comunicare l’avvenuta erogazione del servizio all’autorità competente nel caso riguardi un soggetto sprovvisto di permesso;

6) 180 giorni di detenzione nei Cie
Si reintroduce dopo la bocciattura del Senato e quella della Camera nell’ambito della discussione sul decreto legge n. 11, il prolungamento dei tempi di detenzione nei Cie fino ad un massimo di 180 giorni;

7) Un contributo da 80 a 200 euro
Per tutte le pratiche relative al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno si dovrà versare questo contributo economico;

8) Favoreggiamento ingresso irregolare
Vengono inasprite tutte le norme legate al favoreggiamento dell’ingresso irregolare, non vengono invece minimamente toccate le sanzioni per quanto concerne gli sfruttatori. Chi, nello sfruttamento di situazioni di soggiorno irregolare, trarrà un ingiusto profitto (chi impiega lavoratori irregolari sottopagati) non vedrà quindi aggravata la sua situazione.


Vignetta da: http://zarpa-vignette.blogspot.com/

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